

OLIO GARDA DOP
Le olive del Garda nascono in un territorio ricco, tra laghi e montagne. Il Lago di Garda, o Benaco, è il più grande dei laghi italiani.
A sud si trova circondato dalle colline moreniche lasciate dal ritiro dei ghiacci e, nella parte a nord più alta e stretta, avvolto dalle alte catene montuose che gli conferiscono la forma e l’andamento di un fiordo e lo proteggono rendendo il suo clima particolarmente mite di tipo mediterraneo.
Un territorio, che proprio grazie alle montagne a nord e il più grande lago italiano, caratterizza la zona di produzione delle olive del Garda, con un clima simile a quello mediterraneo.
Lago e montagne mitigano gli effetti dell’ambiente che, alla latitudine della zona del Garda, sarebbero altrimenti ostili allo sviluppo degli olivi.
Così come le piogge, ben distribuite durante tutto l’anno, salvaguardano gli olivi da stress idrici ed evitano il formarsi di ristagni che sarebbero dannosi sia alla pianta, sia alla qualità dell’olio. Luoghi amati dall’olio quindi. Ma anche dai tanti turisti che ogni anno scelgono di venire qui per scoprire questi luoghi meravigliosi fatti di piccoli paesini che si affacciano sul lago e sentieri tra colline e montagne da percorrere a piedi o in bicicletta. Porte spalancate tutto l’anno anche per i turisti dell’olio che vorranno non solo conoscere e degustare, ma anche vedere di persona i frantoi in azione, vivere il momento della raccolta, assaggiare l’olio nella cucina del lago.
L’extravergine di oliva Garda DOP, seguito da una delle successive menzioni “Bresciano”, “Orientale” e “Trentino”, viene estratto dalle varietà di olive Casaliva, Frantoio, Leccino e Pendolino e viene prodotto esclusivamente in comuni appartenenti alle province di Brescia, Verona, Mantova e Trento.
Curiosità
L’olivo cominciò ad essere protagonista nella zona del Garda a partire dal VII secolo d.C., come testimonia un editto del 643 che sanzionava tutti coloro che danneggiavano le piante di olivo nel circondario.
Nel Medioevo, quest’olio si distingueva sul mercato per l’alta qualità e per l’alto valore economico, tanto da venire impiegato sia nell’alimentazione che in medicina. Pare che nell’alto Medioevo questo olio fosse molto esclusivo, considerato che quantità di 5-6 litri valevano quanto il prezzo di un maiale. Le elaborazioni paesaggistiche dei terrazzamenti di oliveti a ridosso del lago risalgono all’epoca rinascimentale.
OP DI RIFERIMENTO:
AIPOL SOCIETA’ COOPERATIVA AGRICOLA
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