
OLIVICOLTURA IN EMILIA ROMAGNA
L’Emilia Romagna non è per definizione regione olivicola; tuttavia in certe aree riparate e miti l’olivo è in grado di vegetare molto bene, specialmente se la natura ha potuto selezionare in questi luoghi delle varietà capaci di conviverci. Così accade nella valle dove nasce l’olio Brisighella, nell’Appennino Tosco-romagnolo, protetta dai venti freddi del nord grazie a un anfiteatro di montagne che ne mantengono il clima temperato.
L’Emilia Romagna, possiede oggi un patrimonio olivicolo importante, sia sul piano economico che sul piano paesaggistico e ambientale, anche se limitato ad alcune particolari aree del proprio territorio. L’olivicoltura è ampiamente diffusa in tutta la provincia di Rimini e sulle prime colline della provincia di Forlì-Cesena. La coltura ricompare poi sporadica anche sulle colline imolesi e bolognesi, sui versanti più riparati e protetti dai venti freddi provenienti da nord.
DOP e IGP IN EMILIA ROMAGNA