COLLINE PONTINE DOP

L’olio extravergine di oliva Colline Pontine DOP viene estratto dalle olive delle varietà Itrana, Frantoio e Leccino, nella misura rispettivamente del 50% fino al 100% per la prima e fino al 50% per le due rimanenti. Possono essere presenti altre varietà minori fino a un massimo del 10% massimo. Quest’olio viene prodotto in diversi comuni della provincia di Latina nel Lazio.

Metodo di produzione
La raccolta avviene all’inizio dell’invaiatura fino al 31 gennaio e deve essere effettuata a mano o meccanicamente, purché durante l’operazione i frutti maturi non permangano sul terreno. È necessario utilizzare apposite reti e non è consentita la raccolta dei frutti caduti a terra naturalmente. Dopo essere state sottoposte a defogliazione e lavaggio, le olive vengono molite entro 48 ore dalla raccolta. La gramolatura deve essere effettuata alla temperatura massima di 33°C e per una durata di 50 minuti. È vietato il metodo di trasformazione noto col nome di ripasso. La resa delle olive non può essere superiore al 27%.

Storia
Nel XVIII secolo l’attuale zona di produzione dell’olio extravergine di oliva Colline Pontine DOP fu oggetto di un importante operazione agricola, mirata a promuovere la coltivazione degli olivi come strategie per favorire la bonifica dei terreni paludosi. Se ne trova testimonianza nei volumi conservati nell’archivio storico di Latina, dove si legge che lo Stato Pontificio concedeva, mediante un editto, un premio di 10 scudi ogni 100 piante di olivi messe a dimora, favorendo così la diffusione dell’olivicoltura che nel 1786 occupava ben 48.901 ettari di terreno coltivato.

Gastronomia
L’olio extravergine di oliva è un alimento facilmente deperibile che necessita di una corretta conservazione per mantenere intatte le sue caratteristiche organolettiche. È dunque opportuno conservarlo in ambienti freschi e al riparo dalla luce, ad una temperatura compresa tra i 14 e 18°C, lontano da fonti di calore e da prodotti che emanano particolari odori. L’olio extravergine di oliva Colline Pontine DOP è condimento ideale per molti piatti della cucina pontina come la “Bazzoffia” a base di verdure primaverili, legumi, uova e pecorino.

Zona di produzione
La zona di produzione dell’olio extravergine di oliva Colline Pontine DOP comprende 25 comuni della provincia di Latina, nella regione Lazio: Aprilia, Bassiano, Campodimele, Castelforte, Cisterna di Latina, Cori, Fondi, Formia, Itri, Lenola, Maenza, Minturno, Monte San Biagio, Norma, Priverno, Prossedi, Roccagorga, Rocca Massima, Roccasecca dei Volsci, Santi Cosma e Damiano, Sermoneta, Sezze, Sonnino, Spigno Saturnia, Terracina.

Curiosità
Le varietà di olive del territorio in provincia di Latina e le relative tecniche di coltivazione furono introdotte dai greci. Ma fu nel Medioevo che i monaci Benedettini e Cistercensi mantennero viva l’olivicoltura, approdando ad un ampliamento territoriale in epoca settecentesca grazie alla bonifica delle paludi. Successivamente Il fascismo investì nell’olivicoltura locale con aggiornamenti tecnici delle cosiddette “Cattedre ambulanti di agricoltura”.

  • OP DI RIFERIMENTO:
    ORGANIZZAZIONE DI PRODUTTORI OLIVICOLI LATIUM SOC.COOP.AGRICOLA IN SIGLA “O.P LATIUM”

  • Sede:
    Via Raffaele Piria, 6
    Roma

  • Telefono: 06 4081891

Documentazione per il riconoscimento DOP

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Caratteristiche sensoriali

Cultivar

Itrana

Frantoio